tag:blogger.com,1999:blog-59358312358932913652024-03-04T23:46:39.777-08:00SULLE TRACCE DI GENGIS KAHNIl reportage di un viaggio in moto di 30.000 km da Venezia ad UlaanbaatarSimonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.comBlogger37125tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-91138817101284857442007-09-04T06:54:00.000-07:002007-09-04T08:09:18.601-07:00Itinerario<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvM2vXyPCHKPmaP5ro07Cx9Xw3c4m6327mPsUXwXGoTHVb-4q6_RZuj0VW2Uc9PMlK_Ug5ts3umQoAjBRjfbE0avrMweBS6Al7_d-jgSgXASnUGbwW4_lXxCW61Qt4MQ-1lDylInvtYDk/s1600-h/ITINERARIO.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5106347959077887618" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvM2vXyPCHKPmaP5ro07Cx9Xw3c4m6327mPsUXwXGoTHVb-4q6_RZuj0VW2Uc9PMlK_Ug5ts3umQoAjBRjfbE0avrMweBS6Al7_d-jgSgXASnUGbwW4_lXxCW61Qt4MQ-1lDylInvtYDk/s320/ITINERARIO.JPG" border="0" /></a><br /><p align="center"><em><strong>La linea bianca si riferisce al viaggio di andata, quella rossa a quello di ritorno</strong></em></p><p align="center"><strong><em></em></strong><br /> </p><div align="center"></div><p align="justify">..raccontare un viaggio, seppur con l'ausilio delle foto e dei filmati è sempre un impresa ardua, necessita un abile oratoria per descrivere emozioni e sensazioni e comunque mancherebbero i gli odori e le fragranze a coronare il tutto. A quanti mi chiedono com'è andata non so che rispondere; dire bello non sa di niente, dire grande è comunque riduttivo, faticoso non dice tutto, entusiasmante non è completamente veritiero, pericoloso lo è stato solo in parte, emozionante invece per quasi tutta la durata.. Attraverso il blog ho cercato di raccontare più che ho potuto, cercando di soddisfare le curiosità e la voglia di conoscere di quanti non hanno potuto seguirmi, sono state tante le persone che mi hanno ringraziato per averlo fatto. Qualcuno mi ha adirittura detto di aver fatto un regalo all'umanità ma non credo di essere stato in grado di compiere tale opera, credo soltanto che la storia di un viaggio, come tante altre cose, va sempre raccontata perchè c'è sempre chi ha voglia di ascoltarla.</p><p align="justify">Un immenso grazie a voi che mi avete ascoltato, Simone.<br /></p><div align="center">Il viaggio in numeri:</div><br /><div align="center"></div><br /><div align="center">12 le frontiere attraversate</div><div align="center"> </div><div align="center">112 i meridiani attraversati</div><div align="center"> </div><div align="center">16 i paralleli</div><br /><div align="center">1.450 i litri di benziana</div><br /><div align="center">4 i litri d'olio consumati</div><br /><div align="center">28.000 i km percorsi</div><br /><div align="center">88 i giorni di viaggio</div><p align="center">2 i continenti attraversati</p><div align="center">7 le ore di fuso orario</div><br /><div align="center">1.200 le foto scattate</div><br /><div align="center">2 ore di ripresa video</div><div align="center"> </div><div align="center">5 le interviste rilasciate</div><br /><div align="center">3 le gomme di scorta al seguito</div><br /><div align="center">75 i controlli di polizia lungo la strada</div><br /><div align="center">17 le cadute sullo sterrato</div><br /><div align="center">6 i fiumi guadati</div><div align="center"> </div><div align="center">5 le etnie incontrate in siberia:</div><div align="center">Baschiri</div><div align="center">Tuva</div><div align="center">Kakassi</div><div align="center">Tatari</div><div align="center">Buriati</div><div align="center"> </div><div align="center">migilaia le altre persone incontrate</div><p align="center">1 sola moto</p><p align="center">1 solo uomo</p>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-52601594754009687082007-08-28T08:29:00.000-07:002007-08-28T09:26:06.238-07:00..di nuovo a casa<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3OD2fgmJdG1pLveUwTPpwbca1lRDklxx1fQGf9EllY2mKw8q5vwTTOSuq6PdLUtXlep0kJe-KcBmQcTwfA1KwqfbLMHrc-X7wgfZgov2knZBiBn1V54HZs3dB9MrnYnZ62uGscAR-Ff8/s1600-h/ritorno.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5103774947250069106" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3OD2fgmJdG1pLveUwTPpwbca1lRDklxx1fQGf9EllY2mKw8q5vwTTOSuq6PdLUtXlep0kJe-KcBmQcTwfA1KwqfbLMHrc-X7wgfZgov2knZBiBn1V54HZs3dB9MrnYnZ62uGscAR-Ff8/s320/ritorno.JPG" border="0" /></a> ..dalla Polonia passo in Germania e mi dirigo in Olanda a dare un saluto a Corinne (<a href="http://simonechieregato.blogspot.com/2006/06/great-woman.html">http://simonechieregato.blogspot.com/2006/06/great-woman.html</a>) che sin da quando ero in Russia mi tempesta di messaggi chiedendomi di andarla a trovare nlla sua nuova casa. Me ne rimango la tre giorni giusto per riposarmi e farmi coccolare un pò (ma non troppo, mi rimprovera subito di non averla invitata in questo viaggio) ma poi prendo la direzione sud. Dopo Bonn incontro Popi, simpatica motociclista greca che con la sua CBF 600 se ne sta tornando in patria, attraversiamo le Alpi svizzere divertendoci sui tornanti. A Bolzano ci salutiamo, lei prende la via per la Slovenia io quella di casa.. Man mano che mi avvicino a casa i ricordi del viaggio affiorano alla mente e quasi non mi accorgo di fare la strada, quanti km, quante le persone incontrate, quanti i volti e gli sguardi che non potrò più dimenticare; Oiun Ertene mentre mi cura il labbro, Bayaraa che mi saluta con le lacrime agli occhi chiedendomi di non dimenticarla e di non dimenticare il suo paese.. come potrei! Se ognuno di loro mi ha dato qualcosa a mia volta ad ognuno ho lasciato del mio, grazie a tutti, grazie a voi tutti che con i vostri messaggi ed i vostri commenti mi avete sostenuto senza accorgervene nei momenti più difficili. Nel cancello di casa Almaty mi aspetta scodinzolando e saltando dalla gioia di rivedermi, io mi sento un pò in colpa di averla lasciata per tre mesi senza avere avuto modo di darle spiegazioni, ma lei sembra non avere risentimenti, è un cane e come tale è fedele.. di nuovo le parole di Dominique mi tornano in mente.<br /><div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-7975321120035377692007-08-22T03:15:00.000-07:002007-08-22T03:34:47.023-07:00SULLA VIA DEL RITORNO<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ZlxuCJK6AOIf8FbvOYwfKZdbtGdyIXEWYDEnNd82ra-L0esDZ3vcSodn-XGgSPG9J_1ZUcZo4ygj1ANpg14l1CReWvyWHrUpEYkXqh50AAvWjaaz81BCIw2ej65F0ErovT-bBqyO8bI/s1600-h/poland.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ZlxuCJK6AOIf8FbvOYwfKZdbtGdyIXEWYDEnNd82ra-L0esDZ3vcSodn-XGgSPG9J_1ZUcZo4ygj1ANpg14l1CReWvyWHrUpEYkXqh50AAvWjaaz81BCIw2ej65F0ErovT-bBqyO8bI/s320/poland.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5101466904839642722" border="0" /></a>..dalle sponde del Volga attraverso la penisola del Caucaso ed entro in Ucraina, comincio ad essere un po stanco, dopo tre mesi passati in sella ho male dappertutto e la schiena e' rigida come un pezzo di legno a furia di rimanere ore ed ore tutti i giorni nella stessa posizione. Gli amici ucraini che mi hanno aiutato a guadare i fiumi in Mongolia sono gia' rientrati e mi pregano di passare da loro per un saluto, anche se la deviazione mi costa 1.500 km accetto volentieri. Punto verso sud ed arrivo nella penisola di Crimea che incomincia a fare buio, loro sono ad attendermi, le loro jeep sono pulite ora e pronte per la prossima spedizione. Trascorro con loro un paio di giorni, la sera quando ci si trova tutti insieme si discute della loro prossima avventura: da Norilsk fino alla Tungusha dove nel 1911 cadde quel meteorite che incendio' la taiga e per giorni la rese visibile anche di notte a distanza di migliaia di km, sono ufficialmente invitato! ..vedremo. Riparto puntando a nord-est ma quando sono a L'Viv decido di entrare in Polonia e prendo la strada del Mar Baltico. Cracovia, Wroclav, Varsavia scorrono velocemente ai lati della strada, non mi fermo praticamente mai, una pioggia sottile non mi molla da giorni e non mi va di fermarmi, l'inverno sembra quasi alle porte..Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-6361872637396540162007-08-16T03:58:00.000-07:002007-08-16T04:30:35.990-07:00FREE BROTHERSA SPECIAL THANKS TO ALL MY FRIENDS OF SARATOV'S "FREE BROTHERS" BIKE CLUB<br /><br />Simone Chieregato<br /><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoxhHy1746xOTz8bdadf6KjHsbZNqEO0CuqZjBKPCCNYTFrpin217fpmRdL2eIhBBJLMAi8pHzfSix_eCBksJYVDoqt4wm25CYFzqRVKOQ-h6Kje66R_wXhM2FlN7XAA1u0-t4FpXuOuU/s1600-h/free_bros.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5099252303737708114" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoxhHy1746xOTz8bdadf6KjHsbZNqEO0CuqZjBKPCCNYTFrpin217fpmRdL2eIhBBJLMAi8pHzfSix_eCBksJYVDoqt4wm25CYFzqRVKOQ-h6Kje66R_wXhM2FlN7XAA1u0-t4FpXuOuU/s320/free_bros.jpg" border="0" /></a><br />..sono a Saratov per la seconda volta ma questa volta non gli sfuggo, un membro dei "FREE BROTHERS" mi si affianca a bordo della sua Dnepr del 74 e mi conduce immediatamente al loro club. Sono orgogliosi di avere un ospite che arriva da cosi' lontano, tutti bravi ragazzi (non bevono se devono mettersi alla guida) mi preparano subito la cena e mi offrono ospitalita' per la notte.<br /><br /><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt0D4KkCkncFIoKs1Pzs_0Yp5hrwuC2V7A4yusBJOvIkHTp2ySUEq8JJjTJLCyo7HRNTR2Tm69uZYWG8JycgmXIwlgmhA-vk6wg5hATVRqddD4yBTZ0bIkK1-gk76dPMNisxvy5qIkW0Y/s1600-h/ural.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5099252093284310594" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt0D4KkCkncFIoKs1Pzs_0Yp5hrwuC2V7A4yusBJOvIkHTp2ySUEq8JJjTJLCyo7HRNTR2Tm69uZYWG8JycgmXIwlgmhA-vk6wg5hATVRqddD4yBTZ0bIkK1-gk76dPMNisxvy5qIkW0Y/s320/ural.jpg" border="0" /></a><br />..dopo cena, mentre si beve birra, mi raccontano della loro passione per la moto e dei loro sacrifici per racimolare i soldi per comprarle. Poi i mesi invernali trascorsi nel garage di casa per modificarle e renderle "belle" la loro inventiva non ha limiti, le carene sono fatte con la latta dei fusti dell'olio e poi battute a mano! E' inutile dire che sono completamente rapiti dalla mia moto, le domande si sprecano; ..quanto fa'? ..quanto pesa? ..quanto ..quanto Mi osservano incantati mentre racconto il mio viaggio, quasi tutti mi invidiano e ognuno di loro racconta il proprio sogno di poter avere una moto migliore e magari qualche soldo in piu' per poter viaggiare, con una Ural degli anni 70 e senza soldi non si va molto lontano..</div><div> </div><div> </div><div><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-XD2dXGUszKTfaGFg-2wBkDrpn1drBkZodc1XDTo9zdT0-2P5oPEOLN9KMmyxjaQjGFkleuDIxto8o-vejbTSipVmzxlZQ0W1FmDlLEK5sm6Soe_Y-o6rI6jMduNEetOYsmZ0jp3ukfQ/s1600-h/dnepr.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5099251607953006130" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-XD2dXGUszKTfaGFg-2wBkDrpn1drBkZodc1XDTo9zdT0-2P5oPEOLN9KMmyxjaQjGFkleuDIxto8o-vejbTSipVmzxlZQ0W1FmDlLEK5sm6Soe_Y-o6rI6jMduNEetOYsmZ0jp3ukfQ/s320/dnepr.jpg" border="0" /></a><br />..ma la loro genuina passione per le due ruote e' lodevole, il giorno dopo mi acompagnano in un tour della citta', visitiamo parchi e musei e chiaramente neanche a pensare di mettere mano al portafoglio, sono indiscutibilmente il loro ospite.</div><div> </div><div>..chissa' perche' la generosita' e l'umilta' sono caratteristiche solo delle persone meno abbienti.. </div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-92084074781169673982007-08-10T22:48:00.000-07:002007-08-10T23:49:33.775-07:00INCONTRO DIPLOMATICO..circa due mesi fa', quando passai da Samara, mi recai a visitare il museo Alabin alla ricerca dei fossili di dinosauro scoperti nelle vicine colline Zighuli. Non trovai niente di tutto cio', al museo era in allestimento una mostra di architettura e tutto il materiale esposto era stato temporaneamente rimosso. Tatiana, l'architetto curatrice della mostra mi scambio' per l'assistente dell'architetto italiano collaboratore della mostra e non mi diede il tempo di spiegarle che ero si italiano ma con la mostra, sebbene potesse interessarmi, non c'entravo assolutamente niente! Mi mise in mano un telefono e mi disse: parla!<br />-..pronto?<br />-Si pronto- un italiano mi risponde dall'altra parte<br />-..hem, mi scusi, mi chiamo Simone e sono al Museo Alabin ma probabilmente sono stato scambiato per qualcun altro, con chi parlo?<br />-E' un piacere incontrarla, mi chiamo Gianguido Breddo e sono il console italiano a Samara.<br />..mi sembrava di essere in un film, guardo Tatiana e lei mi sorride con complicita'.<br />-Senta Simone, magari ci possiamo incontrare se non e' di fretta, anche stasera per cena, che ne dice?<br />-Guardi sono un po' di fretta (non posso mica perdere tempo con tutti i consoli che trovo per strada!), devo andare un attimo qui in Mongolia, magari quando torno indietro, ok?<br />Spostammo cosi' l'incontro al mio ritorno.<br />Ieri sera ero di nuovo a Samara e contattato Gianguido anzitempo ci siamo dati appuntamento sul lungofiume in un locale italiano, una decina di persone in tutto compresi mogli e figli, una piccola comunita' italiana sulla riva del Volga. Dall'accento toscano del console concludo che deve essere nativo dalle parti di Siena -no, no- dice lui - a so' veneto purosangue, mama de Treviso e papa' de Padova, a so' nato sol teraio pena fora Treviso, poco prima de Pregansiol! Dopo i se ga sposta' a Firense co gavevo tredese ani e go ciapa' la parlata toscana ma go e raixe venete!-<br />..dopo tanto tempo risento parlare la mia lingua, e' quasi un tuffo al cuore, da piu' di due mesi sto parlando un idioma anglo-russo-mongolo forgiato in occasione del viaggio!<br />La serata trascorre veloce tra mille domande e curiosita' da entrambe le parti, alle spalle il grande Volga scorre tranquillo mentre il sole al tramonto sembra affogarvisi dentro..Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-56901054603198501552007-08-08T06:46:00.000-07:002007-08-13T05:35:27.257-07:00MERICANI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSH4tOIf15x61NWAG7rSvisbKoMmDB68YOUuqzOKVcI6tGBo8i5TDrz5Cdwz4e3IA-RXnPgei8G0jwhVvLc5MCeWDjpREyZKACuD25zQ5HRaF5fVUOHYcF5uaVOazoA4axOF23K3B-ojc/s1600-h/IMG_3837.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5098162727597996386" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSH4tOIf15x61NWAG7rSvisbKoMmDB68YOUuqzOKVcI6tGBo8i5TDrz5Cdwz4e3IA-RXnPgei8G0jwhVvLc5MCeWDjpREyZKACuD25zQ5HRaF5fVUOHYcF5uaVOazoA4axOF23K3B-ojc/s320/IMG_3837.jpg" border="0" /></a><br /><div>..a Novosibirsk incontro due mericani, vengono dal Colorado (ho chiesto: colorado di che colore? non me l'hanno saputo dire) Micheal 65 anni con una KTM 950 e Justin, 40 anni di meno (e' il figlio) ma stessa moto. Decidiamo di fare un po' di strada insieme, loro sono diretti in Inghilterra dove voleranno di nuovo negli States. E' divertente vederli viaggiare, loro hanno tutto grande (sono mericani!) e le loro facce pulite e la mascella quadrata contrastano con il circostante. Mi regalano un adesivo con la sigla del loro paese che io provvedo immediatamente ad appiccicare sulla moto ma troppo vicino aquello dell'Iran che comincia ad emanare scintille e fare fumo, non si sopportano proprio. Arrivati a Tumen un motociclista locale ci viene incontro, e' il presidente della filiale dei Totenkopf di Ekaterinburg (un bikersclub per capirci) e visto che siamo diretti proprio ad Ekaterinburg si propone di accompagnarci e ci invita a trascorrere la serata al loro club. Accettiamo ma i mericani sono ignari di cosa spetta loro, arriviamo ad Ekaterinburg in serata, e un gruppo di motociclisti (avvisati anzitempo) ci aspetta all'ingresso della citta' con moto rombanti e signorine dai facili costumi adagiate sul sellino posteriore. Il presidente del club ha una scritta sulla schiena del giubbotto che dice: se leggi questa scritta vuol dire che la troia e' caduta. Mi sembra che non manchi niente! Ci accompagnano al ristorante dopo averci fatto fare, orgogliosi, un giro della citta'. Il locale e' gestito da un azerbaigiano che solo a guardarlo in faccia gli daresti 20 anni di galera e Micheal che non parla una parola di russo si ostina a chiedere al fratello del gestore che cosa gli sia capitato visto che ha entrambi gli avambracci spezzati, lo trascino lontano con forza promettendogli che la spiegazione gliela daro' all'indomani ma Micheal si ostina a non capire. Terminata le libagioni il presidente del club annuncia, con un tono che non ammette repliche: ora si va a bere! Aiuto mama.. Alla sede del club le signorine dai facili costumi (ma oltre che facili sono succinti visto che hanno delle minigonne che sembrano delle panciere tirate un po' piu' giu' e dei reggiseni che se parte un elastico ci decapita tutti) sono in abbondanza e ridacchiano in continuazione tra di loro, i mericani non capiscono che cosa ci sia da ridere.. Hanno inizio le danze, si stappa la prima bottiglia di vodka, NAZDAROVJA!!! E vanti cussi' pa un bel toco. Sergej, il presidente, offre una ragazza ad entrambi gli ospiti venuti da oltre oceano ma i mericani rifiutano educatamente, il rischio di impeachement e' troppo alto. I russi si guardano tra loro e non capiscono poi qualcuno ricorda il pompino fatto dalla Lewinski che cosa ha scatenato e concludono che i mericani sono veramente strani, allora si continua con la vodka. Evito con nonchalanche un paio di giri ed un altro paio li verso sotto il tavolo ma 5/6 me li devo bere e dire pure che era buona, a fine serata conto 7 bottiglie di vodka vuote, eravamo neanche 10 persone, Micheal (che nel frattempo e' stato soprannominato "babuska" che significa nonno) dorme fragorosamente su un divano, Justin seduto su una poltrona ga i oci crepa' come cuei de gato silvestro. Quando tutti se ne vanno (quasi all'alba) stendiamo i sacchi a pelo e dormiamo nel locale, c'e' un fumo che quasi non ci si vede..</div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-23741553194393982812007-08-05T21:03:00.000-07:002007-08-13T05:30:34.249-07:00..L ULTIMA PROVA!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIiKBvy95BPKGBEFuHSrMwQ3miihHUkcJF_amUD0ZjzJfWgssx6Oj3r6hZn5iSF9af96MAPRtIy0g7B1DlgAiRqI9lk72FwfEbOK22JMwmz5aVKu0ngTjNqILK3bgJlcOG5IPrc8TF-Rk/s1600-h/IMG_3782.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5098160859287222610" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIiKBvy95BPKGBEFuHSrMwQ3miihHUkcJF_amUD0ZjzJfWgssx6Oj3r6hZn5iSF9af96MAPRtIy0g7B1DlgAiRqI9lk72FwfEbOK22JMwmz5aVKu0ngTjNqILK3bgJlcOG5IPrc8TF-Rk/s320/IMG_3782.jpg" border="0" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW_wbhGouj4sTCf2uv_B3TAbOLs1jH1O_kQWOVLD10oAzwXqQVShN7r72xvgwlLNnlIiApkG_PSGON6UjaNv_9os1vHXwVNamnF0nubILIL-yj2R8uo3xDoO3hmQXFoNEhUYHxVX1Lm04/s1600-h/IMG_3802.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5098160657423759682" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW_wbhGouj4sTCf2uv_B3TAbOLs1jH1O_kQWOVLD10oAzwXqQVShN7r72xvgwlLNnlIiApkG_PSGON6UjaNv_9os1vHXwVNamnF0nubILIL-yj2R8uo3xDoO3hmQXFoNEhUYHxVX1Lm04/s320/IMG_3802.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWA0Woy06L9SJ7Ejwfmy_MhzIHGFgEDpcG6gG11WSVNmHWLdhNnHMZHUs4T1QeyXcL8s_Wt00OdNk-bBSucLJMzp80w6qHInt4rR-0Cyq3HlaQAO2DS3FDMMGhtOOt0yxC1BzkirTZGBU/s1600-h/IMG_3722.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5098160382545852722" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWA0Woy06L9SJ7Ejwfmy_MhzIHGFgEDpcG6gG11WSVNmHWLdhNnHMZHUs4T1QeyXcL8s_Wt00OdNk-bBSucLJMzp80w6qHInt4rR-0Cyq3HlaQAO2DS3FDMMGhtOOt0yxC1BzkirTZGBU/s320/IMG_3722.jpg" border="0" /></a><br /><br /><br /><div>..impiego circa 9 giorni a risalire lungo la pista che taglia diagonalmente la Mongolia da Ulaanbaatar in direzione Nord-Ovest fino al confine siberiano con i monti Altai, la via piu' suggestiva dal punto di vista panoramico ma sicuramente la piu' difficile, ho una media di non piu' di 150 km al giorno! Arrivato quasi al confine dopo essermi insabbiato ripetute volte, rimane la prova piu' difficile da superare; il guado di ben 5 fiumi! Spero che la pioggia regga e che non ingrossi ulteriormente i fiumi senno' dovro' tornare indietro.. Alla sera incontro una spedizione ucraina, 3 fuoristrada e 9 persone, hanno lo stesso problema ma con le jeep e' tutta un altra faccenda. Il giorno successivo si parte insieme ma quando arriviamo al primo guado rimaniamo esterrefatti, e' largo piu' di 100 m e quando entriamo nel greto per sondare il fondo l'acqua ci arriva alla cintola.. Evjenii, capo della spedizione ha un idea; se passa una delle nostre auto puoi passare anche tu!<br />-..e come?<br />Tendiamo un cavo d'acciaio tra un auto e l'altra nelle due sponde opposte del fiume, fissiamo delle carrucole alla moto e le agganciamo al cavo d'acciaio, la moto scorrera' lungo il cavo senza essere travolta dalla corrente, a noi solo il compito di spingerla fino all'altra sponda..<br />Se pur malvolentieri ma accetto, non ho alternativa, ma il rischio che si corre e' alto ..se qualcosa va storto perdo inesorabilmente la moto. Dopo mezz'ora il cavo e' pronto ed agganciamo la moto dopo aver accuratamente chiuso il collettore di scarico e quello di aspirazione, entriamo in acqua in 5 persone, la resistenza che oppone la moto alla corrente e' tanta, l'acqua tenta di scavalcarci e le due auto tendono ad avvicinarsi trascinate dal cavo in tensione.. impieghiamo 5 interminabili minuti per attraversare ma alla fine ce la facciamo, cosi' per 5 volte!<br />Alla fine della giornata sono esausto, 14 ore per fare 40 km, sono bagnato fino al midollo ma la frontiera siberiana e' all'orizzonte.<br />E' stata dura lasciare questo meraviglioso paese, in tutti i sensi.. </div></div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-33998759892799275602007-07-23T04:40:00.001-07:002007-07-30T20:24:22.351-07:00..PERDUTI..<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn8pESUp41jyhkzzXxuw1E2Q2rYvxXr-DKn2iueYXznkMJAcn0XdYZi_9M3SAZPdYhYjNhrQSyB6nHcSYoUqG85iUnPCTBrUjCwItCrXJULqvLrc0x-sTwwPva0a_S5fP7L8iCAmoLOJI/s1600-h/..e"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090356212220655890" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn8pESUp41jyhkzzXxuw1E2Q2rYvxXr-DKn2iueYXznkMJAcn0XdYZi_9M3SAZPdYhYjNhrQSyB6nHcSYoUqG85iUnPCTBrUjCwItCrXJULqvLrc0x-sTwwPva0a_S5fP7L8iCAmoLOJI/s320/..e'+fatta!!!.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div>..sveglia all'alba e si procede in direzione nord-est, un ultimo sguardo alle dune e poi via con il vento in poppa, dopo 40 km faccio presente a Kurt che ha la catena lenta e ci fermiamo a tirarla, lasciamo andare i 6 veicoli in testa ed aspettiamo Suke alla guida del veicolo scopa sempre in coda al convoglio, e' lui che ha tutte le valigie e gli attrezzi. L'operazione richiede mezz'ora dopodiche' ripartiamo subito a raggiungere gli altri, dopo 25 km non li abbiamo ancora raggiunti, per evitare di perderci ci fermiamo ad aspettare Suke, lui sa la strada ma dopo mezz'ora di attesa Suke non compare all'orizzonte.. quattro giorni dopo verremo a sapere che aveva preso una scorciatoia per raggiungere gli altri. Aspettiamo un altra ora ma niente, decidiamo di adottare la regola di quando ci si perde, si ritorna all'ultimo posto dove si era stati insieme ovvero dove avevamo tirato la catena. Facciamo due conti, non si accorgeranno di averci perso prima di due ore (quelli davanti credono di averci dietro e Suke crede di averci davanti), altre due ore per venirci a prendere significa che dovremmo attendere almeno 4 ore. Il cielo si si fa plumbeo e dopo mezz'ora scende una pioggia torrenziale, noi in pedi come due imbecilli che non sappiamo dove andare a ripararci.. attendiamo fino a sera ma non passa neanche un veicolo, solo un grosso fuoristrada francese che ci dice che i due fiumi piu' a est sono spaventosamente ingrossati causa della pioggia e se attendiamo qualcuno da quella parte non sara' in grado di arrivare nessuno prima di due giorni. Rimaniamo esterrefatti, bloccati in mezzo al deserto del Gobi senza acqua, benzina, mappe, cibo.. niente di niente, tutti i nostri averi sono nei veicoli del convoglio! Quando scende la notte lasciamo una moto sulla pista, visibile nel caso qualcuno ci venga a cercare ed una freccia fatta con i sassi ad indicare la direzione dove ci siamo spostati, cerchiamo rifugio in una ger. Mentre si beve latte di cavalla appena munto facciamo un piano per il giorno dopo, domani si parte e si torna indietro lungo la strada dove siamo venuti. Dirigendoci verso il villaggio piu' vicino dove troveremo benzina si procede a vista, si raggiunge una ger e indicando su di un pezzo di carta il nome del villaggio da raggiungere, il proprietario indica un altra ger appena visibile all'orizzonte, la ce ne verra' indicata un altra, cosi' fino al villaggio. Cerchiamo di guadare i fiumi piu' a monte possibile ma l'operazione richiede ore, si fa passare una moto e poi un altra, il fango ci attanaglia senza sosta ma al tramonto siamo al villaggio. Una signora australiana ci regala 100 dollari e compriamo un liquido maleodorante che spacciano per benzina, Jucerday e' recalcitrante a bersi quella roba ma non c'e' scelta, con un telefono satellitare di un tedesco mandiamo uno sms al gruppo informandoli della nostra decisione; ci vediamo alla capitale appena possibile, noi stiamo bene. Tentiamo la risalita verso nord, e' l'unica pista che credo di ricordare, quella fatta all'andata, senza mappe e gps non abbiamo alternativa. Individuo la pista quasi subito, quello che all'andata era fango ora si e' trasformato in pietra ma quello che era terra e' diventata sabbia fine come il talco, mentre la moto di Kurt galleggia bene Jucerday con il suo peso tenta sempre di sprofondare, faccio i 650 km da Dalanzagdad fino ad Ulaanbaatar quasi sempre in piedi. Dopo 4 giorni siamo ad Ulaanbaatar, Kurt riabbraccia la moglie Anita in lacrime, io da lontano, commosso ed un po' imbarazzato rimango a guardare mentre picchietto con le dita sul serbatopio della moto.</div><div>Anita mi ringrazia per aver riportato indietro Kurt, io le dico che il merito e' stato di entrambi, quello che non le dico e' che avrei desiderato anch'io qualcuno ad attendermi quel giorno..</div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-9847527761910406342007-07-23T04:14:00.000-07:002007-07-23T19:28:18.318-07:00GOBI DESERT!!!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx6DNo3FhzWKFfrhEdfyCxrlC04KNgbKpPDmuQuTtmsBB2uN2FjWn5mQryBRxJAbmgZAlWSket9Saxxz0PFWe9rvm-9GQPD6w8gXyt4A-RKDdueQAZjOjltMISiFG8gv0nChHWsDNNXPM/s1600-h/Gobi+Desert.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090349662395529474" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx6DNo3FhzWKFfrhEdfyCxrlC04KNgbKpPDmuQuTtmsBB2uN2FjWn5mQryBRxJAbmgZAlWSket9Saxxz0PFWe9rvm-9GQPD6w8gXyt4A-RKDdueQAZjOjltMISiFG8gv0nChHWsDNNXPM/s320/Gobi+Desert.jpg" border="0" /></a><br /><br />..arrivo a Dalanzadgad e mi do da fare a cercare un fuoristrada su cui caricare i bagagli con un autista valido che mi conduca attraverso il deserto di dune fino a raggiungere l'antica capitale mongola, Karakorum, niente da fare! Niente di cui cerco e' presente in questo remoto villaggio..<br />Ma la fortuna mi assiste (almanco sta volta!) e incontro una carovana di 7 fuoristrada che stanno portando a spasso per il deserto gli invitati di due neosposi, lui francese e lei mongola, mi unisco a loro immediatamente visto che seguono il mio stesso itinerario! Che segue il convoglio c'e' Kurt, amico norvegese della sposa, ha preferito noleggiare una moto, viaggia su una vecchia XT 600.<br />Libero Jucerday dai bagagli (cosi' e' stata battezzata la mia moto dagli autisti dei fuoristrada, in onore del valoroso generale braccio destro di Gengis Kahn) e le sospensioni si alzano di quasi 10 cm, finalmente dopo 45 giorni le tolgo quel pesante fardello che si porta in groppa da quando siamo partiti!<br />Sembra rinata, lungo la pista seguo il convoglio sul alto destro a distanza di 100 m e Kurt su quello sinistro mi guarda incantato, guido a briglia sciolta, da dietro la gomma posteriore i sassi e le zolle di fango volano alti 20 m, Jucerday si arrampica sui pendii erbosi come se cercasse da sola la strada ed io la lascio andare prodigandomi in numeri da circo, guado un paio di ruscelli a 120 all'ora scatenando una nuvola di vapore quando l'acqua inonda il motore, gli autisti costantemente con il braccio fuori dal finestrino ed il pollice alzato, mai visto un cavallo cosi' imbizzarrito!<br />Quasi al tramonto del secondo giorno raggiungiamo le dune di sabbia, alcune sono alte 800 m, e' uno spettacolo unico, modellate dal vento e dal tempo sembrano una lunghissima sciarpa di cachemire lasciata cadere dal cielo.. Pianto la tenda ai margini, la notte uno spettacolare cielo stellato sembra cadermi addosso da un momento all'altro, il vento canta una dolce musica..<br />Anche stavolta ce l'ho fatta!<br />Prima di mettermi a dormire penso a dove mi portera' la tenacia la prossima volta, saro' in grado di non confondere la determinazione con la testardaggine senza piantarmi in qualche altro casino?Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-60557282947328563812007-07-21T00:48:00.000-07:002007-07-23T04:12:51.305-07:00DALANDAZDAG<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipMJNR1LbkYww_HT6Ne5zxhUV-zv4RXBqj5N8kF2K5PKpgkIOMJ6NRtwGXh9btUFuJj_3cDQOab2oAqO2AjoktXzV35CLIPDY2mDHcg-8K8QCD8wB8jhVc5Rhpjs0yDIsAsE_t02qn-SE/s1600-h/pista.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090344435420330162" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipMJNR1LbkYww_HT6Ne5zxhUV-zv4RXBqj5N8kF2K5PKpgkIOMJ6NRtwGXh9btUFuJj_3cDQOab2oAqO2AjoktXzV35CLIPDY2mDHcg-8K8QCD8wB8jhVc5Rhpjs0yDIsAsE_t02qn-SE/s320/pista.jpg" border="0" /></a><br /><br />..la strada che conduce da Ulaanbaatar a Dalandazdag ai margini sud orientali del deserto del Gobi e' lunga 650 km e con le pioggie di luglio si e' trasformata in un enorme interminabile palude..<br />Sbaglio la pista due volte ma al terzo tentativo imbocco quella buona, giusto un ora prima che il GPS mi abbandoni definitivamente totalmente pieno d'acqua..<br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090345955838752978" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj566azJNCuqKt9utCGr2uWC_doDBaTXzl4LTep7vynlCwrPQ3sb46-gPx6CgJetnBbVhBzPsJ32vIZv0T9JoWD6xfyQ1z962j84nhGQWgarRbKGK9icE1vc_pN_rkImpxZeQIBc0JHPMw/s320/..un+altra+volta.jpg" border="0" /> ..il primo giorno me la cavo abbastanza bene ma il secondo le forze mi vengono a mancare, troppo faticoso guidare in queste condizioni, sono stanco, a volte impiego anche due ore a liberare la moto dal fango..<br /><br /><div></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090345092550326466" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoSURQt7lgEHfwy5TCcTIxXX0neU8S6iGN1MAjbya98lOVfli04uxWykD7nZnDsFnjXcGJCHnzS-mi1Azm_emN_sSaMxjvaRr_Nl7yyscSRky1YHIey5fm_HYh1-BIzHE1T3z8yR8ICfg/s320/fango.jpg" border="0" /><br /><br />..cado due volte ma la terza e' quella fatale, sbatto con la faccia sul cupolino, bocconi sul terreno un liquido caldo e dolce mi invade la bocca.. ho il labbro superiore spaccato il due a giudicare ad occhio mi servirebbero almeno 2 punti e la spalla sinistra deve essere slogata, mi tornano in mente le parole di Dominique incontrata qualche giorno prima "sei nato nell'anno del cane e come un cane sei fedele alle tue decisioni, in qualche caso anche fino alla morte", desisto dal raggiungere il Gobi..<br /><br /><br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090346415400253666" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0poDNJYLMnTAzarnAqq6oJfPDlX5e5v6kkMZ8B1iehhllg5dV2CXaYVxw0dcATUJzs8_IH1RESTSZ8w-UuK0Nf2qprIhyphenhyphenRoDC6aJM4ZK2Y79Re4MngcuZn3-VUXBnZmiXdZkmkUZDH_0/s320/che+mae.jpg" border="0" /><br />..non so dove mi trovo e chiedo ospitalita' in una ger, Oiun una ragazzina di soli 14 anni si prende cura amorevolmente di me ponendomi un impasto su tutta la bocca (dall'odore deve essere fatto al 99% con merda di capra) e a notte fonda quando ritorna il padre, discendente in linea diretta di Gengis Kahn, con una ginocchiata mi sistema la spalla, ho creduto che mi avesse strappato il braccio..<br />Il giorno dopo, sempre con l'aiuto di Oiun, cerco di sistemare la moto, all'appello mancano 2 fendinebbia, 1 freccia, il cupolino l'ho spaccato con la bocca, il GPS non da segni di vita e la bussola che avevo nel taschino e' completamente frantumata..<br /><br /><br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090346844896983282" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2S2Kec6MUyrz-nIuHa3XHgFl1MRQsnWbwRCORY96nPM30cxelywsKBe8aGDUjdXyq91DB3F4alpCbgwEQZuFoXjSLAdUKVySswSQgKm-z63-3678ZHbkCYwDA5NjLKHg7f4RP9OmK02g/s320/Oiun.jpg" border="0" />..rimango con loro 2 giorni cercando di darmi da fare nella mungitura delle capre ma il terzo mi sento in forze e me ne parto, fanculo anche le parole di Dominique, punto ancora verso il deserto del Gobi..Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-76115733139678626312007-07-14T04:04:00.000-07:002007-07-14T04:34:54.687-07:00NAADAM 3<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuPY-5EzPtgL1S9oNwFiZIwh-lMm1czOZBArAlx4QT8yg8czZcFngSEWEJHSQfEhLwB5AkhIFvBXkhsCDY9qcLYdqJg11rc2WNRf1nUhbwNxtDopv0hbUKt5I1spLn71zTCgXbj8iOIJc/s1600-h/cavalli2.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5087010262721597170" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuPY-5EzPtgL1S9oNwFiZIwh-lMm1czOZBArAlx4QT8yg8czZcFngSEWEJHSQfEhLwB5AkhIFvBXkhsCDY9qcLYdqJg11rc2WNRf1nUhbwNxtDopv0hbUKt5I1spLn71zTCgXbj8iOIJc/s320/cavalli2.JPG" border="0" /></a><br /><br />..si vede prima la nuvola di polvere, poi il terreno comincia a tremare, quando arrivano fanno impressione, cento cavalieri lanciati al galoppo. Arrivano dopo 32 chilometri fatti al limite delle loro forze, i cavalli sono grondanti di sudore ed i bambini (da 5 a 10 anni) che li montano hanno il viso irriconoscibile nero di polvere, tagliato il traguardo il vincitore viene acclamato dalla folla mentre un gruppo di persone si precipita sul cavallo per raschiare il sudore con un becco di pellicano..<br /><br />..mentre li osservavo cercavo di immaginare l'orda di cavalieri che 800 anni fa imperversava su queste terre seminando panico e terrore dal Mar del Giappone alla Polonia, dovevano veramente fare paura. Cavalieri in grado di cavalcare giorno e notte, capaci persino di dormire a cavallo, potevano scoccare frecce anche tirando all'indietro..<br /><br />..un detto mongolo dice che i mongoli imparano prima a cavalcare che a camminare, ho visto in sella bimbi di tre anni, incredibile! Toccante come un animale cosi' sia diventato parte integrante della loro vita, non se ne liberano mai, sono quasi un tutt'uno. Difficile trovare un mongolo che non abbia le gambe storte..<br /><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5WG1kBI81xi2ikXpg60O9WnhMY3luKkIkvM2-w7ODRxGYEIhbj6fq4d7plPqLIes10XlYsvuZWHFtCtrXV8cZlMILgIOmzxRiM4CCbjL9f3LPopO4TbM9poTWl6faKiJPebROVUewVbQ/s1600-h/cavalli.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5087007123100503778" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5WG1kBI81xi2ikXpg60O9WnhMY3luKkIkvM2-w7ODRxGYEIhbj6fq4d7plPqLIes10XlYsvuZWHFtCtrXV8cZlMILgIOmzxRiM4CCbjL9f3LPopO4TbM9poTWl6faKiJPebROVUewVbQ/s320/cavalli.JPG" border="0" /></a>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-35301632619134283302007-07-12T20:34:00.000-07:002007-07-12T20:45:14.952-07:00NAADAM2<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcCL_zCSFFy1-baKzVYTNJdPIGvMMAXiFRpI4TSddVFkQPV6XGW4ZMUq2LkR001aygqDNinjM4v0tc05JAW0-6baBv6IAL5v-HawdbIW4aHaujnC9CN6tHF1KxKplBOMUVBagBvhYVJBk/s1600-h/lotta+2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5086520125348744914" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcCL_zCSFFy1-baKzVYTNJdPIGvMMAXiFRpI4TSddVFkQPV6XGW4ZMUq2LkR001aygqDNinjM4v0tc05JAW0-6baBv6IAL5v-HawdbIW4aHaujnC9CN6tHF1KxKplBOMUVBagBvhYVJBk/s320/lotta+2.jpg" border="0" /></a>..non ci sono categorie di peso in questa lotta cosi' semplice ma basata su un preciso gioco di equilibrio e forza, chiaro che alla finale si ritrovano soltanto i pesi massimi, uomini che rasentano i 2 metri di altezza e superano di gran lunga i 130 kg di peso ..ho provato a gareggiare con qualcuno di loro ma ho pensato di risparmiarvi le umilianti foto, al primo round sono stato lanciato come un freesbee!<br />NOTA: narra una leggenda che molti secoli orsono, una giovane amazzone in un torneo di lotta sconfisse tutti i 511 lottatori, da quella volta la giacca dei lottatori e' aperta sul petto scoperto per scoraggiare eventuali donne a gareggiare.<br /><br /><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuEN8QN6UA6O_AeAOEgYbKEdDUXuV1a_QVX33TBmfpIDf2Dcjd6TR2dXBENDihbfdL7Z6AKtTZTWN-Cc1hn3dsYzaX4_mOc9HZ89kfEzzib2Z2TYP2Ttg_51AboaoZfhFbuKIPtS45YgA/s1600-h/lotta.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5086519979319856834" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuEN8QN6UA6O_AeAOEgYbKEdDUXuV1a_QVX33TBmfpIDf2Dcjd6TR2dXBENDihbfdL7Z6AKtTZTWN-Cc1hn3dsYzaX4_mOc9HZ89kfEzzib2Z2TYP2Ttg_51AboaoZfhFbuKIPtS45YgA/s320/lotta.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div></div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-61875680727770458362007-07-12T20:23:00.001-07:002007-07-12T20:33:37.332-07:00NAADAM<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmc18w5PwLhnq8g5MLW1aZ1LS9nxXGTW3vKCxmyjMfRogoQex5TsLJft0g8c_7KavRynXUncy4oYDxw0mhR7xbJy8KOy6rnl1FszTOskfEHGKf3LAOKCwtKV1GKRP07VNs4A9Ks3iC3Kw/s1600-h/arco+2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5086517492533792434" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmc18w5PwLhnq8g5MLW1aZ1LS9nxXGTW3vKCxmyjMfRogoQex5TsLJft0g8c_7KavRynXUncy4oYDxw0mhR7xbJy8KOy6rnl1FszTOskfEHGKf3LAOKCwtKV1GKRP07VNs4A9Ks3iC3Kw/s320/arco+2.jpg" border="0" /></a><br />..il braccio sinistro teso e rigido come un ramo di quercia, la mano destra sembra tirare senza difficolta' la corda che va a piegare l'arco fatto di strati di corna ed ossa, gli occhi aperti poco piu' di una fessura paiono chiusi sembra quasi che le frecce vengano condotte al bersaglio (distante 100 metri) con il pensiero!<br /><br />PS: le donne, temibili concorrenti, vengono fatte gareggiare separatamente per evitare figuracce agli uomini<br /><br /><br /><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv4A8DZ0cPPyFQKv8MAC-iYDOHUnL9qaJ5gMtvL1-xMcFY_Y0NXZm9ohrflzw4KESik5pthY-AHBf0JVSiplNXjMlxX_uWCl0c6woW9-oSG0RATf9uJYI2-MeWiKg_lRvsvH3KfgKhFtQ/s1600-h/arco.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5086517359389806242" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv4A8DZ0cPPyFQKv8MAC-iYDOHUnL9qaJ5gMtvL1-xMcFY_Y0NXZm9ohrflzw4KESik5pthY-AHBf0JVSiplNXjMlxX_uWCl0c6woW9-oSG0RATf9uJYI2-MeWiKg_lRvsvH3KfgKhFtQ/s320/arco.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div></div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-43869668599996175252007-07-10T06:29:00.000-07:002007-07-12T20:21:35.108-07:00TERELJ2<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSOHK9RyPhDrOLkz-6nRJ817Gp9gb7djsPEHz_8OzY77aZldVYa0f3vJnz8-AVkAJpIhI71VyI5uRj3jzMPB4X3FwOjw6V7ZSLZC7ayr8Z0noPSrFplKZXni45zdCjkkR98Y6DUBoVzCs/s1600-h/karkorin.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5085559974315704002" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSOHK9RyPhDrOLkz-6nRJ817Gp9gb7djsPEHz_8OzY77aZldVYa0f3vJnz8-AVkAJpIhI71VyI5uRj3jzMPB4X3FwOjw6V7ZSLZC7ayr8Z0noPSrFplKZXni45zdCjkkR98Y6DUBoVzCs/s320/karkorin.jpg" border="0" /></a> ..mentre cammino la camomilla che calpesto emana una fragranza inebriante, i ciotoli mossi dalla corrente del fiume creano una musica celestiale, il TENGER (il cielo) forma disegni diversi giocando con le nuvole..<br /><br /><div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-26305799491010073902007-07-10T06:27:00.000-07:002007-07-12T20:15:46.734-07:00TERELJ<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-g641UbSMDS9cqF5oaTCPx9T02by2bdpF8F0rzOM8d4H0sGlhuA-lOP1e1OK9IH_NPG-jmV9KCzAr6jjzr0F611p2rbI99bpVLKPKIGaaJUMwx397yY1gekGmMgfcaI_U6VWgCC0fE4/s1600-h/terelj.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5085559652193156786" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-g641UbSMDS9cqF5oaTCPx9T02by2bdpF8F0rzOM8d4H0sGlhuA-lOP1e1OK9IH_NPG-jmV9KCzAr6jjzr0F611p2rbI99bpVLKPKIGaaJUMwx397yY1gekGmMgfcaI_U6VWgCC0fE4/s320/terelj.jpg" border="0" /></a><br />..aspettando il Naadam mi aggiro nei dintorni della capitale, ogni scorcio e' emozionante ed ogni incontro mi lascia qualcosa che conservero' per sempre..<br /><div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-4148819322626936842007-07-10T06:20:00.000-07:002007-07-10T06:26:33.888-07:00CAVALLI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVqyqmla54PGUZ5FtKEMsCHBnyjVb-y8hUOL1wCJ2SmOmcSffSAs6pwxCX8gcOCo7dsDvevXkzoPLp_6MNhLopXmfV4xndh5mGrcMH3db0qFadiYtu57PavAgJ4lOeiW8hJ3ygpa3Q68/s1600-h/cavalli.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5085558269213687458" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVqyqmla54PGUZ5FtKEMsCHBnyjVb-y8hUOL1wCJ2SmOmcSffSAs6pwxCX8gcOCo7dsDvevXkzoPLp_6MNhLopXmfV4xndh5mGrcMH3db0qFadiYtu57PavAgJ4lOeiW8hJ3ygpa3Q68/s320/cavalli.jpg" border="0" /></a><br /><div>..sono meravigliosi questi animali, alti al garrese neanche un metro e mezzo ma sono in grado di avere 5 andature a differenza dei normali cavalli che ne tengono solo 4, in grado di cercarsi il cibo scavando sotto la neve non si stancano mai di galoppare..</div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-48679527660542778032007-07-10T06:12:00.000-07:002007-07-10T06:19:41.843-07:00MONGOLIA!!!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmug5zgBao_4RKqs72DpIX7mYMyHMwY6iT9xdHlFJiHWvLoVXG1xNhX3YNeIte3nFXBf3-l8VgYxddxVs1__XC-gyZ6RXPR4r3uv3N-_FVYtGKMaE6NAgZe7dRkdmdyK_OgTMeL38I_Bc/s1600-h/mongolia.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5085556138909908626" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmug5zgBao_4RKqs72DpIX7mYMyHMwY6iT9xdHlFJiHWvLoVXG1xNhX3YNeIte3nFXBf3-l8VgYxddxVs1__XC-gyZ6RXPR4r3uv3N-_FVYtGKMaE6NAgZe7dRkdmdyK_OgTMeL38I_Bc/s400/mongolia.jpg" border="0" /></a><br /><div align="center">15.000 chilometri</div><div align="center"> </div><div align="center">800 litri di benzina</div><div align="center"> </div><div align="center">32 giorni di viaggio</div><div align="center"> </div><div align="center">7 ore di fuso orario</div><div align="center"> </div><div align="center">2 continenti attraversati</div><div align="center"> </div><div align="center">1 meraviglioso sogno avverato!<br /></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-80489603241321356852007-07-04T00:21:00.000-07:002007-07-04T00:31:55.246-07:00ULAN UDE'<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik7Y7tBNIrMtfK3XK7Aa_r9OsrRrH8G438QZyvCg7_Zm7In69dqVneRiTjLyLVFJzp97xNhqus8zTkwbEc01bNFrxZZYBNvzNBmY3StnGq64HBY4gjdNfXRzpbJu0RquKIgu2sbWubtPc/s1600-h/bajkal2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5083239138450328546" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik7Y7tBNIrMtfK3XK7Aa_r9OsrRrH8G438QZyvCg7_Zm7In69dqVneRiTjLyLVFJzp97xNhqus8zTkwbEc01bNFrxZZYBNvzNBmY3StnGq64HBY4gjdNfXRzpbJu0RquKIgu2sbWubtPc/s320/bajkal2.jpg" border="0" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg538e9BZoES-Vb6kRGZM-dRaYkXC0KEDruispsVy5HEHDWpy8D5nf_S8tJcFcNdmaSKKtbAHaZBqiusSsjQAyhKEIAmJu0q0ucODgYUXUw0MUq91VsmIOIofoinN-BESShq3bI_RYaDGQ/s1600-h/bajkal1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5083238863572421586" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg538e9BZoES-Vb6kRGZM-dRaYkXC0KEDruispsVy5HEHDWpy8D5nf_S8tJcFcNdmaSKKtbAHaZBqiusSsjQAyhKEIAmJu0q0ucODgYUXUw0MUq91VsmIOIofoinN-BESShq3bI_RYaDGQ/s320/bajkal1.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div> </div><div>Ula Ude', capitale della Repubblica Autonoma dei Buriati, e' grande piu' dell'Italia ed abbraccia completamente il Lago Bajkal su tre lati. E' appunto questo lago qui che fa da padrone influenzando tutto e tutti, tempo compreso. Le sue acque ricche di pesce (in buriato Bjkal significa appunto pescoso) sono cosi' limpide che a navigarlo si soffrono le vertigini, si riesce a vedere il fondo fino a 40 metri di profondita'. La pietanza per antonomasia qui e' l'omul, pesce vagamente simile ad un cefalo che viene mangiato essiccato o affumicato</div><div> </div><div>PS: al mattino nel caffelatte e' una leccornia</div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-70176645726317139752007-07-03T23:45:00.000-07:002007-07-04T00:20:30.616-07:00IRKUTSK<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYLVZ7Q936KzMfngIVjkQViKCoIU2OL_Tim0DaubHVXDVGKbvu3C-P-0rwm_yE-1By_s0xx92PmAVQsHlBVFCZuUl3IMyVGpg6D1YdvRJ4VvDajciNuI8TouM6WYGYQAezaElw0u191Jk/s1600-h/Irkutsk.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5083229564968225730" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYLVZ7Q936KzMfngIVjkQViKCoIU2OL_Tim0DaubHVXDVGKbvu3C-P-0rwm_yE-1By_s0xx92PmAVQsHlBVFCZuUl3IMyVGpg6D1YdvRJ4VvDajciNuI8TouM6WYGYQAezaElw0u191Jk/s320/Irkutsk.JPG" border="0" /></a><br /><div></div><br /><p>1.200 km di taiga separano Krasnoyarsk da Irkutsk.</p><p>A Krasnoyarsk incontro Mikel, motociclista basco diretto a Vladivostok dove poi prendera' un traghetto che lo portera' in Corea del sud e da li proseguira' via aerea (con moto al seguito) per il Canada. Ci diamo appuntamento da qualche parte ad Irkutsk, lui decide di fare la traversata in due giorni, io chiaramente sono piu' furbo e decido di farla in un giorno solo! Parto il giorno seguente alle 10 del mattino, l'asfalto e' incredibilmente buono e decido di aumentare una tacca sull'acceleratore, i primi 300 km volano in un baleno, dopo due ore e mezzo ho gia' fatto un quarto di strada! Poi pero' l'asfalto sparisce nel nulla, la carreggiata si trasforma in due profondi solchi, al primo che incrocio chiedo per quanto ce n'e' ancora di questo trambusto -tristo' kilometra- ..300 km!? Non ci credo anche se so che e' vero, dopo 6 ore sono ancora che salto su quelle buche infernali e comincia a piovere, e' la ciliegina sulla torta. Alle otto di sera, una volta ritrovato l'asfalto, un minuscolo hotel spunta dal nulla e decido di fermarmi, raggiungero' Mikel con un giorno di ritardo. Quando apro la porta d'ingresso sembra di essere nella sala d'attesa della stazione di Bombay, adulti e bambini strillanti accalcati che aspettano per avere una camera ma solo pochissimi di loro l'avranno, cerco di impietosire la ragazza alla reception e le chiedo se per lo meno posso stendere il sacco a pelo da qualche parte ma non acconsente, siamo veramente in tanti non ci stiamo piu'. Rim0nto in sella e decido di proseguire, dopo tre ore il sole se ne va e i rimanenti 600 km li faccio di notte sotto una pioggia che non ne vuole sapere di smettere. Arrivo in citta' che albeggia dopo 18 ore di moto, l'hotel piu' lussuoso non me lo toglie nessuno oggi, costi quel che costi! Li passo tutti al setaccio, neanche una stanza libera, neanche a pagarla oro.. Un tassista mi indica un ostello, non sara' un gran che ma vale la pena di provare, quando vedo l'ingresso mi crollano le braccia, manca solo la scritta "lasciate ogni speranza o voi ch'entrate". Hanno ancora un letto ma in una camerata da 12, mentre sistemo le mie cose una testa si alza da un fagotto di coperte, e' Mikel! -ciao amico mio, allora ce l'hai fatta, ormai non ci speravo piu..- e mi abbraccia..</p>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-81694464616345732762007-06-30T05:16:00.000-07:002007-06-30T05:27:55.375-07:00KRASNOYARSK<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzk7hMEukkK5Q7NwiGCIbwT7oUPF-SG_VH15hZtfHYhKhpzEZCtlLGKCTafH0xJTJxHzm5u1ilZDyCqL9iKH8B5U93LSZLL2hrI1x0Aprf7ziLmmDKBUlY0DFWFXoijeK4iHCqxB23tbI/s1600-h/img_3044.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzk7hMEukkK5Q7NwiGCIbwT7oUPF-SG_VH15hZtfHYhKhpzEZCtlLGKCTafH0xJTJxHzm5u1ilZDyCqL9iKH8B5U93LSZLL2hrI1x0Aprf7ziLmmDKBUlY0DFWFXoijeK4iHCqxB23tbI/s320/img_3044.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5081830479371553714" border="0" /></a>..passa anche da Krasnoyarsk lo Yenisey, uno dei fiumi piu' lunghi e possenti della terra, prima di andare a sfociare nel Mar Glaciale Artico.<br />Strozzato da dighe tra le piu' grandi al mondo ed avvelenato fino quasi alla morte non ghiaggia piu' neanche quando qui la temperatura d'inverno scende a 40 gradi sotto zero..<br />Nonostante questo le sue acque scure e tumultuose incutono ancora rispetto e le pareti di roccia che si elevano dal suo greto lo fanno sembrare una larga via verso l'infinito..Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-55283670170386746662007-06-30T05:07:00.000-07:002007-06-30T05:15:42.046-07:00ABAKAN<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHEmApVtWDCDOo1YQ33dlDX_f38lUm-N_Fq9diCUAINUN1LwMzx6LqKTMEU9cB5ZflI5aKn4M5UqYHSjRyvrbcYY-32H_WzP1rPINzYfRjfMlA0iuL1oJZm4zu-6IWgIfbymYXAREHZ9Y/s1600-h/img_3027.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHEmApVtWDCDOo1YQ33dlDX_f38lUm-N_Fq9diCUAINUN1LwMzx6LqKTMEU9cB5ZflI5aKn4M5UqYHSjRyvrbcYY-32H_WzP1rPINzYfRjfMlA0iuL1oJZm4zu-6IWgIfbymYXAREHZ9Y/s400/img_3027.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5081828151499279266" border="0" /></a>Abakan, capitale della Repubblica Autonoma di Kakassia, non ho osato chiedere come si chiamano gli abitanti di questo paese..<br />E' grande quanto l'Irlanda ma se la percorri da da sud a nord sembra anche di piu', distese senza limiti di colline e pascoli punteggiate da betulle e siti monolitici affogati negli arbusti, custodi di memorie e saggezze forse irrimediabilmente perdute.<br />In alto, in silenzio, volando in cerchio sorvegliano le aquile.Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-18481064727962465552007-06-30T04:58:00.001-07:002007-06-30T05:06:27.047-07:00KIZIL<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWA4k9N1kbqs5hNWVKdldW5m8PaieShIsh7tqg_gkY4T5N46d82yL2lgskuxl6sgScWjim1aOb-5zzsO233s8mW0nL-gnvjMxzlXj6IBTLPKqpBBABLxf6zhvk3zD2ojXiFBD3sRzEgOo/s1600-h/img_3021.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWA4k9N1kbqs5hNWVKdldW5m8PaieShIsh7tqg_gkY4T5N46d82yL2lgskuxl6sgScWjim1aOb-5zzsO233s8mW0nL-gnvjMxzlXj6IBTLPKqpBBABLxf6zhvk3zD2ojXiFBD3sRzEgOo/s320/img_3021.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5081825931001187218" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHb7Zi2ul69nikFJaUo9CimIILMe4bzEmwrrJcNm7KDu4Hx9OUyBjIU6jGssXK_8AMmj8h9HvGTGJG5eSRlXICY1jZFLm-TUf-B0LNwd-cDoywTf9k-EZileD0isqj_QikOk4p_kE-HCc/s1600-h/img_3017.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHb7Zi2ul69nikFJaUo9CimIILMe4bzEmwrrJcNm7KDu4Hx9OUyBjIU6jGssXK_8AMmj8h9HvGTGJG5eSRlXICY1jZFLm-TUf-B0LNwd-cDoywTf9k-EZileD0isqj_QikOk4p_kE-HCc/s320/img_3017.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5081825772087397250" border="0" /></a><br />Kizil, capitale della Repubblica Autonoma di Tuva, per la prima volta vedo i russi in minoranza, qui infatti i tuvani corrispondono a circa il 70 per cento della popolazione. Di lingua turca ma per tradizione e cultura molto simili ai mongoli, sono di fede religiosa sciamanico buddista ma bevono piu' dei russi.<br />Insomma un "incalmo" di popolo!<br />Un detto dice che se si ritaglia una cartina dell'Asia e la si pone sopra uno spillo in corrispondenza di Kizil, la cartina sta in equilibrio da sola, sono nel centro geografico dell'Asia!Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-46814594224577658732007-06-30T04:26:00.001-07:002007-06-30T04:56:32.105-07:00SHUSHENKOYE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY_LX4GIc9bYRvUSTZkEnuLqceBycSIdu7-JYg_2SNv1LZCWwW4G5yuSN5IQ2dlygyhzVgL9zp96XIyWO3NPfJmmR8qL29rqiZbv9Yr1J1BOBiHsdPDGMBW7TjG72uvDvVXD2vrg7STIM/s1600-h/img_3011.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY_LX4GIc9bYRvUSTZkEnuLqceBycSIdu7-JYg_2SNv1LZCWwW4G5yuSN5IQ2dlygyhzVgL9zp96XIyWO3NPfJmmR8qL29rqiZbv9Yr1J1BOBiHsdPDGMBW7TjG72uvDvVXD2vrg7STIM/s320/img_3011.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5081817426965941106" border="0" /></a>..ogni buon cittadino sovietico sa che a Shushenkoye, piccolo paesino perso nella siberia incastrato tra le Repubbliche Autonome di Kakassia e Tuva, visse per tre anni in esilio il signor Lenin e per essere tale, ogni buon cittadino sovietico, vi si dovrebbe recare almeno una volta nella vita!<br />..piu' o meno come fanno le persone di fede islamica con la Mecca.<br />La visita al museo a cielo aperto, che rappresenta fedelmente il piccolo villa ggio com'era al tempo, incomincia pressapoco cosi': ..in questo paese visse per tre anni l'uomo piu' intelligente della russia.<br />Mi venne voglia di andarmene all'istante! Avevo gia' sentito la filastrocca quando visitai il museo di Gori in Georgia, paese natale di Stalin, ma poi decisi di resistere e di stare al loro gioco sprecando elogi e complimenti nei confronti di codesta mente sopraffine uomo dotato di talento e lungimiranza, connubio di rare doti in una sola persona!<br />Risultato, al termine della visita guidata (hanno poi chiamato la guida che parlava inglese che quel giorno era a casa in ferie) la direttrice del museo mi ha chiesto un intervista;-)<br />La troupe si e' preparata nel giro di pochi minuti e ho risposto con diligenza e accondiscendenza a tutte le loro domande ma all'ultima mi sono guadagnato la tessera del partito, alla domanda -cosa ne pensa della Russia oggi?- ho risposto citando la famosa frase -..la russia e' difficile da capire, si puo' soltanto avere fiducia in lei, ed io ne ho fiducia-.<br />Mi hanno promesso anche la cittadinanza onoraria!<br />Ora sono l'italiano piu' famoso in Siberia dopo Toto Cotugno!!!<br /><br />PS: probabilmente si era sparsa la voce di un italiano pazzo che si aggira per la Siberia e nei giorni a successivi sono seguite altre 4 interviste (chiaramente per motivi diversi tra loro) da parte di tv locali, la cosa mi conforta, ho capito che anche loro non hanno molto da offrire come programmi televisivi!Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-15396538824393505232007-06-22T23:28:00.000-07:002007-06-22T23:40:15.929-07:00TOMSK<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg6Op5OoAfw0iUK0N1zM12Za0b_QUTU8-_jbXcxxeVUCd8bzSVJCLZu50RXTHmLdLN5oakRZ5ThbB42qV1xlRi1COdxruCWnEoZSjhtoS2NHJN_mlEMg1T8Q_b1I0EhWfDpf_OhBn8TeU/s1600-h/TOMSK2.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5079143508661715138" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg6Op5OoAfw0iUK0N1zM12Za0b_QUTU8-_jbXcxxeVUCd8bzSVJCLZu50RXTHmLdLN5oakRZ5ThbB42qV1xlRi1COdxruCWnEoZSjhtoS2NHJN_mlEMg1T8Q_b1I0EhWfDpf_OhBn8TeU/s320/TOMSK2.JPG" border="0" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYCGNWaIHctWQX5XTp8nkWakjiY0urhP5UAYzbDVfEB0KDMu4JAV3xQXZ0lq1xD4AnV_qYf0oMC1ZG_A0TbgBZfP5wW4lECP_SN44w_rWi83Xp59bu2HQ_vylqzHJjb84ta0NX5F6M5io/s1600-h/TOMSK.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5079143311093219506" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYCGNWaIHctWQX5XTp8nkWakjiY0urhP5UAYzbDVfEB0KDMu4JAV3xQXZ0lq1xD4AnV_qYf0oMC1ZG_A0TbgBZfP5wW4lECP_SN44w_rWi83Xp59bu2HQ_vylqzHJjb84ta0NX5F6M5io/s320/TOMSK.JPG" border="0" /></a><br /><br /><div>Tra i vari festeggiamenti che si fanno in Russia inerenti alla seconda guerra mondiale si commemora anche la data dell'entrata in guerra. Sono a Tomsk, 2000 km a ovest del lago Bajkal, nel cuore della Siberia e queste persone oggi, dopo 66 anni, commemorano quel giorno. Il culto di Stalin non e' morto per niente, anzi, ma quello che mi ha colpito di piu' e' stato poter incontrare una Strega Volante, una di quelle donne che per prime pilotarono dei velivoli nell'aviazione russa durante la guerra. 89 anni ancora lucidissima e tutta d'un pezzo mi ha mostrato con orgoglio tutte le riconoscenze che si e' guadagnata in battaglia ..che femena!!!</div></div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5935831235893291365.post-48587386853142581072007-06-21T22:28:00.000-07:002007-06-22T23:28:31.376-07:00NOVOSIBIRSK<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibtkCBOrUyTCf_-NommI4kTkG0yR93ClPSkWJhmU5B4xO8YvOKPsarB3VB63BjdLMfFA-uSbWj7sg4XOv1X1OWLv7H3xs2BR7508cujncE7nhHr0dTnhsMusja5OxDzbuFa5FB3lugZbs/s1600-h/NOVOSIBIRSK.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5079142748452503714" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibtkCBOrUyTCf_-NommI4kTkG0yR93ClPSkWJhmU5B4xO8YvOKPsarB3VB63BjdLMfFA-uSbWj7sg4XOv1X1OWLv7H3xs2BR7508cujncE7nhHr0dTnhsMusja5OxDzbuFa5FB3lugZbs/s320/NOVOSIBIRSK.JPG" border="0" /></a><br /><div>Ecco dove sono finiti tutti gli italiani che mancano, a Novosibirsk!<br />Alla reception dell'hotel incontro Egidio, designer, passeggiando per la citta' Fabio riconosce l'accento italiano della mia voce (strano non mi sembra di avere un tono di voce alto..), lui direttore d'orchestra a San Pietroburgo ma dirigera' un concerto domani sera qui al teatro di Novosibirsk, sono invitato ma non posso rimanere allora mi rinnova l'invito a San Pietroburgo e mi lascia il suo indirizzo. Rosalba sapevo che c'era e mi presenta Laura, Sara e Mariarosa.<br />Chiaramente alla sera sono a cena con le ragazze;-)</div>Simonehttp://www.blogger.com/profile/05698671245809170658noreply@blogger.com1