..ogni buon cittadino sovietico sa che a Shushenkoye, piccolo paesino perso nella siberia incastrato tra le Repubbliche Autonome di Kakassia e Tuva, visse per tre anni in esilio il signor Lenin e per essere tale, ogni buon cittadino sovietico, vi si dovrebbe recare almeno una volta nella vita!
..piu' o meno come fanno le persone di fede islamica con la Mecca.
La visita al museo a cielo aperto, che rappresenta fedelmente il piccolo villa ggio com'era al tempo, incomincia pressapoco cosi': ..in questo paese visse per tre anni l'uomo piu' intelligente della russia.
Mi venne voglia di andarmene all'istante! Avevo gia' sentito la filastrocca quando visitai il museo di Gori in Georgia, paese natale di Stalin, ma poi decisi di resistere e di stare al loro gioco sprecando elogi e complimenti nei confronti di codesta mente sopraffine uomo dotato di talento e lungimiranza, connubio di rare doti in una sola persona!
Risultato, al termine della visita guidata (hanno poi chiamato la guida che parlava inglese che quel giorno era a casa in ferie) la direttrice del museo mi ha chiesto un intervista;-)
La troupe si e' preparata nel giro di pochi minuti e ho risposto con diligenza e accondiscendenza a tutte le loro domande ma all'ultima mi sono guadagnato la tessera del partito, alla domanda -cosa ne pensa della Russia oggi?- ho risposto citando la famosa frase -..la russia e' difficile da capire, si puo' soltanto avere fiducia in lei, ed io ne ho fiducia-.
Mi hanno promesso anche la cittadinanza onoraria!
Ora sono l'italiano piu' famoso in Siberia dopo Toto Cotugno!!!
PS: probabilmente si era sparsa la voce di un italiano pazzo che si aggira per la Siberia e nei giorni a successivi sono seguite altre 4 interviste (chiaramente per motivi diversi tra loro) da parte di tv locali, la cosa mi conforta, ho capito che anche loro non hanno molto da offrire come programmi televisivi!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
ciao simone,
leso senpre de pì paroe come talian o taliano...te sentito tae co te vè in tere foreste?
sano
alessia
Posta un commento