lunedì 23 luglio 2007

GOBI DESERT!!!



..arrivo a Dalanzadgad e mi do da fare a cercare un fuoristrada su cui caricare i bagagli con un autista valido che mi conduca attraverso il deserto di dune fino a raggiungere l'antica capitale mongola, Karakorum, niente da fare! Niente di cui cerco e' presente in questo remoto villaggio..
Ma la fortuna mi assiste (almanco sta volta!) e incontro una carovana di 7 fuoristrada che stanno portando a spasso per il deserto gli invitati di due neosposi, lui francese e lei mongola, mi unisco a loro immediatamente visto che seguono il mio stesso itinerario! Che segue il convoglio c'e' Kurt, amico norvegese della sposa, ha preferito noleggiare una moto, viaggia su una vecchia XT 600.
Libero Jucerday dai bagagli (cosi' e' stata battezzata la mia moto dagli autisti dei fuoristrada, in onore del valoroso generale braccio destro di Gengis Kahn) e le sospensioni si alzano di quasi 10 cm, finalmente dopo 45 giorni le tolgo quel pesante fardello che si porta in groppa da quando siamo partiti!
Sembra rinata, lungo la pista seguo il convoglio sul alto destro a distanza di 100 m e Kurt su quello sinistro mi guarda incantato, guido a briglia sciolta, da dietro la gomma posteriore i sassi e le zolle di fango volano alti 20 m, Jucerday si arrampica sui pendii erbosi come se cercasse da sola la strada ed io la lascio andare prodigandomi in numeri da circo, guado un paio di ruscelli a 120 all'ora scatenando una nuvola di vapore quando l'acqua inonda il motore, gli autisti costantemente con il braccio fuori dal finestrino ed il pollice alzato, mai visto un cavallo cosi' imbizzarrito!
Quasi al tramonto del secondo giorno raggiungiamo le dune di sabbia, alcune sono alte 800 m, e' uno spettacolo unico, modellate dal vento e dal tempo sembrano una lunghissima sciarpa di cachemire lasciata cadere dal cielo.. Pianto la tenda ai margini, la notte uno spettacolare cielo stellato sembra cadermi addosso da un momento all'altro, il vento canta una dolce musica..
Anche stavolta ce l'ho fatta!
Prima di mettermi a dormire penso a dove mi portera' la tenacia la prossima volta, saro' in grado di non confondere la determinazione con la testardaggine senza piantarmi in qualche altro casino?

3 commenti:

Puega ha detto...

Ti ho seguito in tante avventure e spesso affrontato qualche problema e non è stato facile, ma stavolta è ancora più difficile, guardare e non poter fare niente. Spero non sia inutile dirti di valutare bene le tue forze prima di agire.
Secondo me l'anno del cane non è giusto il tuo è quello del musso!!Ti abbraccio come sempre con tanta stima ed affetto

STRAVENETO ha detto...

"...saro' in grado di non confondere la determinazione con la testardaggine..." rispondo mi: no te si bon ;-) senò no te rivavi fin sui gobi! ga rason a puega: te si un muso!!! :-))
te sio drio ber a piene mani daea fonte dea vita!

Unknown ha detto...
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