martedì 5 giugno 2007

Trieste


Attendevo un permesso d'ingresso dalla Mongolia di conseguenza la prima tappa obbligata è stata Trieste dove ha sede il Consolato Onorario di Mongolia. E' stata travagliata e drammatica la storia di questa citta, soprattutto negli ultimi decenni, gli attuali confini sono stati tracciati definitivamente soltanto nel 1954, gli inglesi che facevano da supervisori, sezionando senza pietà qualsiasi cosa si trovasse nella traiettoria.. perfino i cimiteri, molti italiani da quel momento si sono trovati a dover esibire un documento per poter portare un mazzo di fiori ai loro cari. Da tempo mancavo da questa città, l'ho trovata rimessa a nuovo, le strade del centro sono state ripavimentate, ci sono cantieri ovunque e molti palazzi restaurati fedelmente. Piazza Unità d'Italia già maestosa di suo -e unica piazza in Europa a vantare un lato affaciato al mare- è stata illuminata in maniera appropriata, ora anche di sera si presenta in tutta la sua eleganza. Passeggiando per la città la parlata dolce e cantilenante dei triestini mi avvolgeva e mi accompagnava fino al Molo Audace dove il 3 novembre 1918 approdò la prima nave -appunto l'Audace- che batteva la bandiera dell'Italia unita, è stato romantico osservare i fidanzati che si baciavano seduti sopra le bitte al calar del sole. Riparto il giorno dopo finalmente con il documento in tasca ..ma per l'ennesima volta con le date sbagliate, risolvero la cosa strada facendo spero.

2 commenti:

lu ha detto...

Un tuffo al cuore quando trovo le tue tracce...
Mi danno allegria e la piacevole sensazione di condividere.
Un abbraccio zingaro
Elle Bi

lu ha detto...

Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.

Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura,-lieto come con una donna.
Un abbraccio grande e forte e...alla prossima
elle